Bomba a Parsons Green, panico e feriti sulla metro londinese
Un’altra esplosione a Londra. Stamani, alle 8.25 locali, un rudimentale ordigno è deflagrato in
un vagone della metropolitana sulla District Line, all’altezza della stazione di Parsons Green.
Già poco più di due ore dopo il sindaco Sadiq Khan ha parlato apertamente di “attacco
terroristico”: si contano attualmente più di una ventina di feriti, ma per fortuna nessuno è in
pericolo di vita.
Quello di oggi è il quinto attacco che Londra subisce dall’inizio del 2017. L’esplosione è stata
causata da una bomba in un cestino a sua volta coperto da una comune busta della spesa e
attivata a distanza da un timer proprio durante un’ora di punta, quando migliaia di persone
usano i mezzi pubblici per recarsi al lavoro. E’ successo nella zona sud-ovest della capitale,
prossima a Fulham. Al momento sappiamo che sono state 22 le persone ad essere state
portate in diversi ospedali per ricevere le cure a causa di ustioni o ferite, apparentemente,
non gravi. Al momento del fatto molte persone sono scappate dal treno accalcandosi.
Dopo aver sentito Scotland Yard il sindaco Khan ha fatto sapere che sarebbe già stata
identificata una persona la cui caccia è partita subito. Nel frattempo la District Line è stata
bloccata e chiusa. Nel pomeriggio si è tenuto un incontro tra la premier Theresa May ed il
comitato che si attiva per queste emergenze (Cobra): sono state rafforzate tutte le misure di
sicurezza all’interno della città. Durante la mattinata c’è stato il tempo anche per il tweet di Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti, che ha rinfocolato una recente polemica nei
confronti dell’amministrazione cittadina: “Un nuovo attacco a Londra – ha digitato Trump – da
parte di un terrorista da quattro soldi. Si tratta di malati e dementi che sono già attenzionati da
Scotland Yard. Perciò bisogna essere pronti !”. L’azione terroristica non è stata rivendicata.
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