Evitata l´asta, il carteggio di Verdi resta in Italia
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali italiano ha giocato d`anticipo e ha acquisito
trentasei importanti lettere di Giuseppe Verdi. Era oggi infatti il giorno stabilito da Sotheby`s
per la messa all´asta di preziosi documenti che la famiglia del compositore ha deciso di
vendere al miglior offerente. Il carteggio tra Verdi e Salvatore Cammarano resterà quindi nel
nostro Paese.
Al costo di 358mila e 800 sterline, come ha annunciato il Ministro Dario Franceschini, un
´importante parte dei documenti inediti resi noti dagli eredi di Giuseppe Verdi solo di recente
sarà a disposizione degli studiosi delle opere e della vita del musicista. E´un “eccezionale
scambio epistolare”, scrive il Ministro dei Beni Culturali, quello tra Verdi ed il suo librettista: l
´asta avrebbe potuto pregiudicare la destinazione di queste carte che potrebbero rendere
elementi utili anche, chissà, alla riscrittura di ciò che sappiamo finora. “Abbiamo
silenziosamente lavorato per far tornare in Italia questo straordinario patrimonio”, ha
continuato Franceschini. Il periodo dello scambio di lettere è relativo agli anni compresi tra il
1844 ed il 1851: la trattativa condotta per via privata è stata agevolata grazie all´impegno della
Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali oltre alla collaborazione della Direzione
Generale Archivi. Nel lotto sarebbero incluse anche delle bozze ed alcuni soggetti che Verdi,
uno dei massimi autori di melodrammi al mondo, non riuscí a realizzare. Ora come ora non
conosciamo però l´ente a cui sarà affidato il materiale acquisito.
Le opere di Giuseppe Verdi fanno parte dei calendari di teatri di tutto il mondo. Alcuni celebri
esempi sono quelle che rientrano nella cosiddetta trilogia popolare, vale a dire “La traviata”, “Il
trovatore” e “Rigoletto”, composte tutte nel giro di pochi anni una dall´altra. Il carteggio
ritrovato è un´ottima notizia per tutta la cultura italiana, a quattro anni di distanza dal
festeggiamento per il bicentenario della nascita del drammaturgo (2013).
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