Primi passi verso la Brexit, la legge quadro avanza
La Camera dei comuni ha approvato una legge che è un primo passo in direzione della Brexit. Il
suo nome è “Great Repeal Bill” e potrà cancellare 12mila norme dell’Unione europea. Pur con
una maggioranza non fortissima, infatti, il governo conservatore di Theresa May ha avuto la
meglio in aula sugli oppositori all’uscita del Regno Unito dall’Europa.
Con questa votazione, avvenuta nella notte di lunedì, Londra ha portato avanti una legge
quadro che, al momento della Brexit (non prima di due anni da oggi), permetterà di far entrare
le norme europee in questione all’interno del diritto britannico. Da qui in seguito discenderà la
possibilità di scegliere quali leggi mantenere, quali soltanto modificare e quali invece
cancellare completamente. La Camera dei comuni ha portato il seguente responso in termini
numerici: 326 voti a favore del Great Repeal Bill e 290 contrari. In conclusione perciò i tories
sono riusciti a tenere le fila del proprio gruppo meglio di quanto ci si sarebbe aspettato, mentre
per i laburisti ed i liberaldemocratici, entrambi all’opposizione, la primissima battaglia contro la
Brexit è andata persa.
A questo punto però il disegno di legge passerà al vaglio della commissione dove laburisti e
liberal non si esimeranno certo dal tentativo di apportare gli emendamenti desiderati, per
arrivare ad ottenere un testo diverso da quello attuale. Il referendum vinto dai pro-Brexit
appena l’anno scorso trova quindi le prime conferme. Ovviamente felice del risultato ottenuto
la prima ministra May, che ha ora a disposizione delle basi più solide per procedere nei
negoziati con Bruxelles. Deluso il leader laburista Jeremy Corbyn che ha commentato
sconsolato l’esito del voto, così come l’altro leader, quello dei liberaldemocratici, Vince Cable.
You must log in to post a comment.